ICT Financial Management, il caso CRIF

mercoledì 04 Luglio, 2012
di Paolo Garofalo (Associate Partner @HSPI)

Il ruolo centrale dell’IT e gli investimenti crescenti ad esso associati rendono necessaria l’adozione di metodi e strumenti in grado di pianificare, gestire e tracciare i costi IT, consentendo la definizione del pricing dei servizi e l’attribuzione dei costi al business.

Il Modello di ICT Costing di CRIF è stato sviluppato con l’obiettivo di definire il costo dei servizi erogati dalla BU IT di CRIF alle strutture interne all’azienda e alle altre società del gruppo, per efficientare le modalità di erogazione dei servizi e per attribuire i costi IT ai clienti interni ed esterni attraverso dei criteri più puntuali rispetto al passato (basato su criteri di pricing), utilizzando parametri di utilizzo delle risorse IT.

Per CRIF parlano la Dott.ssa Angela Mattei, Direttore del Service & Quality Management, struttura responsabile della erogazione dei servizi IT che CRIF offre ai suoi clienti, l’ing. Carlo Romagnoli, Direttore della struttura Distibuted IT Operations, responsabile dell’esercizio IT e l’ing. Alberto Valentini, Direttore della struttura di Security Solutions, responsabile della gestione della sicurezza informativa.

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